Ispirato al pantalone da lavoro da uomo, ma ricostruito attraverso volumi, proporzioni e dettagli iperfemminili, è il pant che va indossato con un'attitudine rilassata, a vita bassa, un po' baggy. Ha la gamba dritta, l'elastico dietro, le tasche profonde la patta e i passanti per la cintura. Il cinturino, gli orli e la patta sono rifiniti con filze fatte a mano, anche i 2 bottoni automatici sono cuciti a mano. Un dettaglio importantissimo, e per nulla scontato, è il taglio lungo il fianco. Non è dritto, ma ruotato. Parte dal bacino davanti e arriva al fondo dietro. È una linea studiata al millimetro che veste la gamba, abbracciandola. Il suo tessuto è formato da 2 materiali di origine vegetale: la canapa (63%) e il cupro (37%) La canapa, filato usato in passato esclusivamente per tessuti grossolani, nel secolo scorso è stata rivalutata e utilizzata per filature più sottili; il cupro invece, come la viscosa, nasce dalla cellulosa e viene sottoposto a lavorazioni che lo rendono lucido e scivoloso -sono famosissimi i tessuti di cupro usati come fodera quindi alla stregua della seta La canapa, mescolata al cupro, crea una tessuto che mescola il grezzo al lucido, il secco al fluido: il risultato è un tessuto corposo e sostenuto, quasi scultoreo, ma con una mano molto sofisticata e morbida.
Composizione e manutenzione